Documentazione

rendiconto generale

GLOSSARIO RENDICONTO SEMPLIFICATO PER IL CITTADINO

  • RENDICONTO

Il Rendiconto generale è il documento che riassume i risultati della gestione della Regione.
E' composto dal Conto del bilancio, dal Conto economico e dallo Stato patrimoniale.

Il Conto del bilancio dimostra i risultati finali della gestione rispetto alle autorizzazioni contenute nel Bilancio di previsione. In esso vengono rappresentati i valori contabili derivanti dalla gestione finanziaria degli stanziamenti di Entrata e di Spesa autorizzati con il Bilancio di previsione, incluse le variazioni apportate nel corso dell'esercizio.
Esso esprime, quindi, la dimostrazione degli eventi gestionali sotto l'aspetto finanziario.

Il Conto economico evidenzia i componenti positivi e negativi della gestione di competenza economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla contabilità economico-patrimoniale.

Lo Stato Patrimoniale rappresenta la consistenza del patrimonio al termine dell'esercizio.

 

  • CONTABILITA' FINANZIARIA

La contabilità finanziaria rileva le obbligazioni, attive e passive, gli incassi ed i pagamenti riguardanti tutte le transazioni poste in essere da un' Amministrazione pubblica, anche se non determinano flussi di cassa effettivi.

 

  • GESTIONE COMPETENZA

Tale gestione, con riguardo ai soli stanziamenti, si riferisce ai diritti a riscuotere ed agli obblighi di pagare, a prescindere dal momento dell'effettivo incasso o del pagamento.

Stanziamenti di competenza in entrata = Accertamenti
Stanziamenti di competenza in uscita = Impegni

 

  • GESTIONE CASSA

In tale gestione gli stanziamenti fanno riferimento alle somme riscosse e pagate.
Stanziamenti di cassa in entrata = Riscossioni
Stanziamenti di cassa in uscita = Pagamenti

 

  • FASI DELL'ENTRATA

Le fasi dell'entrata sono:
1. L'accertamento
L'accertamento costituisce la prima fase della gestione dell'entrata con la quale il funzionario competente, sulla base di idonea documentazione verifica la ragione del credito e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico che dà luogo all'obbligazione attiva giuridicamente perfezionata, individua il debitore, quantifica la somma da incassare, individua la relativa scadenza, e registra il diritto di credito imputandolo contabilmente all'esercizio finanziario nel quale viene a scadenza.

2. La riscossione
La riscossione consiste nel materiale introito da parte del tesoriere o di altri eventuali incaricati della riscossione delle somme dovute all'ente.

3. Il versamento
Il versamento costituisce l'ultima fase dell'entrata, consistente nel trasferimento delle somme riscosse nelle casse della Regione.

 

  • FASI DELLA SPESA

Le fasi della spesa sono:
1. L'impegno
L'impegno costituisce la fase della spesa con la quale viene riconosciuto il perfezionamento di un'obbligazione giuridica passiva, ed è determinata la ragione del debito, la somma da pagare, il soggetto creditore, la specificazione del vincolo costituito sullo stanziamento di bilancio e la data di scadenza.

2. La liquidazione
La liquidazione costituisce la fase del procedimento di spesa con la quale, in base ai documenti ed ai titoli atti a comprovare il diritto del creditore, si determina la somma da pagare nei limiti dell'ammontare dell'impegno definitivo assunto.
Si sostanzia in una registrazione contabile effettuata quando l'obbligazione diviene effettivamente esigibile, a seguito della acquisizione completa della documentazione necessaria a comprovare il diritto del creditore e a seguito del riscontro operato sulla regolarità della fornitura o della prestazione e sulla rispondenza della stessa ai requisiti quantitativi e qualitativi, ai termini ed alle condizioni pattuite.

3. L'ordinazione

L'ordinazione consiste nella disposizione impartita al tesoriere dell'ente di provvedere al pagamento ad un soggetto specificato.

4. Il pagamento

L'atto che contiene l'ordinazione è detto mandato di pagamento o ordine di pagamento e deve contenere tutti gli elementi informativi previsti dall'ordinamento e da eventuali altre disposizioni normative e regolamentari.

 

  • RESIDUI

I residui derivano dalla formazione del bilancio secondo il principio della competenza finanziaria, in virtù del quale al 31 dicembre - termine dell' esercizio finanziario - alcune entrate accertate possono non essere state ancora riscosse ed alcune spese impegnate non ancora pagate.
Nell'ambito del bilancio di cassa, che invece si riferisce a previsioni concernenti effettive entrate ed effettive uscite finanziarie, appare più appropriato parlare di minori entrate e di minori spese piuttosto che di residui attivi e passivi.
I residui si distinguono in attivi e passivi.
I residui attivi sono somme accertate ma non ancora riscosse entro il termine dell'esercizio.
I residui passivi sono somme impegnate ma non ancora pagate entro il termine dell'esercizio.

 

  • RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI

Consiste in un'analisi annuale dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza.
Con l'analisi dei residui vengono definiti i residui attivi e passivi da ridurre o cancellare.

 

  • FONDO PLURIENNALE VINCOLATO

Il fondo pluriennale vincolato rappresenta contabilmente la copertura finanziaria di spese impegnate nel corso dell'esercizio e imputate agli esercizi successivi, costituita da entrate accertate e imputate nel corso del medesimo esercizio in cui è registrato l'impegno.
Il fondo pluriennale vincolato è lo strumento che gestisce e rappresenta contabilmente la distanza temporale intercorrente tra l'acquisizione delle risorse e il loro effettivo impiego, nei casi in cui le entrate vincolate e le correlate spese, sono accertate e impegnate nel corso del medesimo esercizio e imputate a esercizi differenti.

 

  • CLASSIFICAZIONE DELLE ENTRATE

Le entrate sono classificate secondo i successivi livelli di dettaglio:

a) titoli, definiti secondo la fonte di provenienza delle entrate;
b) tipologie, definite in base alla natura delle entrate, nell'ambito di ciascuna fonte di provenienza, ai fini dell'approvazione in termini di unità di voto. Ai fini della gestione e della rendicontazione le tipologie sono ripartite in categorie, capitoli ed eventualmente in articoli secondo il rispettivo oggetto.

 

  • CLASSIFICAZIONE DELLE SPESE

Le spese si ripartiscono in:

a) missioni: rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate;
b) programmi: rappresentano gli aggregati omogenei di attività volte a perseguire gli
obiettivi definiti nell'ambito delle missioni.

 

  • CAPACITA' DI IMPEGNO

L'indicatore misura il rapporto tra gli impegni effettuati nella competenza dell'esercizio, rispetto agli stanziamenti definitivi di bilancio, risultanti al temine dell'esercizio di riferimento, depurati del Fondo Pluriennale Vincolato.

 

  • CAPACITA' DI PAGAMENTO

L'indicatore misura il rapporto tra i pagamenti registrati nella competenza dell'esercizio, rispetto agli impegni assunti al termine dell'esercizio medesimo.

 

  • INDICE DI SMALTIMENTO RESIDUI PASSIVI

L'indicatore misura il rapporto tra l'ammontare dei residui passivi che si sono ridotti nell'esercizio per effetto di pagamenti o di eliminazioni, rispetto all'ammontare dei residui passivi iscritti all'inizio del medesimo esercizio.

 

  • CAPACITA' DI ACCERTAMENTO

L'indicatore misura il rapporto tra gli accertamenti effettuati nella competenza dell'esercizio, rispetto agli stanziamenti definitivi di bilancio risultanti al termine dell'esercizio di riferimento.

 

  • CAPACITA' DI RISCOSSIONE

L'indicatore misura il rapporto tra le riscossioni registrate nella competenza dell'esercizio, rispetto agli accertamenti assunti al termine dell'esercizio medesimo.

 

  • INDICE DI SMALTIMENTO RESIDUI ATTIVI

L'indicatore misura il rapporto tra l'ammontare dei residui attivi che si sono ridotti nell'esercizio per effetto di riscossioni o di riaccertamenti, rispetto all'ammontare dei residui attivi iscritti all'inizio del medesimo esercizio.